Archivio Bambini
Antonmaria Prionoti
Arriva all'Ospedale degli Innocenti il 3 novembre del 1917 con i bambini del brefotrofio di Udine. Nessuno conosceva il suo nome; era stato affidato alle suore del brefotrofio mentre salivano sul treno per Firenze. Arrivato agli Innocenti, il piccolo fu denunciato Ufficio dello Stato Civile e battezzato sub conditione con il nome di Antonmaria Prionoti. Nell'ottobre del 1919, il Segretario Generale degli Innocenti ricevette una lettera da una certa Rosa, ex balia di Udine, che cerca un bambino di nome Eliseo a lei affidato per l'allattamento dalla madre Maria. Costretta a fuggire a causa della guerra, Rosa aveva portato il piccolo con sé. Il bambino, però, non era in buone condizioni di salute e Rosa fu costretta a lasciarlo all'Ospedale di Padova. Da qui per mano di sconosciuti fu portato alla stazione di Padova e affidato alle suore del brefotrofio di Udine in viaggio per Firenze. Eliseo non risultava quindi nell'elenco degli ospiti friulani: era uno sconosciuto! Solo dopo diverse ricerche il Segretario Generale degli Innocenti scoprì che il bambino non era altri che Antonmaria Prionoti era arrivato a Firenze non con i bambini di Udine, ma col gruppo degli esposti della clinica pediatrica di Padova. Il bambino fu riconosciuto dalla madre grazie alle fotografie scattate al suo arrivo, ma non fu possibile per lei gioire del ritrivamento perché il piccolo era morto.

